La calunnia è un venticello
Un'arietta assai gentile
Che insensibile, sottile, leggermente
Dolcemente incomincia a sussurrar
Piano, piano, terra terra
Sottovoce, sibilando
Va scorrendo, va ronzando nelle orecchie della gente
S'introduce destramente
E le teste ed i cervelli
Fa stordire, fa gonfiar
Dalla bocca fuoriuscendo, lo schiamazzo va crescendo
Prende forza a poco a poco
Può bastare
La confessione di un pentito
Magari di uno che fa un nome a caso
Solo perché gli salta la mosca al naso
Può bastare
È una notizia per sentito dire
Va in prima pagina di un giornale
E poi diventa verità ufficiale
La calunnia è un venticello
Ma in un lampo diventa una tempesta
E produce un'esplosione come un colpo di cannone
Un terremoto che fa tremare
Un tumulto generale
Che fa…