IL PERCHÉ DELLE XILOIGRAFIE SUL BRASILE
PUBBLICATE DALLA STAMPA INGLESE DEL XIX SECOLO_ftn1" name="_ftnref1" title="">[1]
L. C. Vinholes
Le insicioni presentate in questa mostra sono probablimente tra gli ultimi esempi dellÁimpiego della xilografia per realizzare chichés che illustano notizie pubblicate dai giornali del XIX secolo. Questo avveniva nonostanto la fotografia e le sue diverse applicazioni fossero a quellÁepoca già note.
Il "The Illustrated London News", uno degli organi più reppresentativi della stampa europea, era tra le fonti dÁinformazione più autorevoli, e riportava non solo eventi della quotidianità inglese, ma anche fatti relativi al coinvogimento del paese nelle attività dÁaltri governi.
Oltre ad essere alleati contro le ambizioni napoleoniche in Europa, Inghiterra e Portogalo mantenevano umÁintensa cooperazione a favore dello sviluppo del Brasile. Ad esempio, nonostante gli inglesi avessero grandi interessi nelle miniere dÁoro californiane, nel 1829 acquistarono la miniera dÁoro del Morro Velho, nella regione a Minas Gerais, che fino ad allora era appartenuta al padre portoghese Feitas. I nuovi proprietari, il Capitano Lyon ed i suoi associati, migliorarono le attrezzature ed intensificarono le estrazioni. Nel 1834 trasferirono tutti i beni della miniera alla Compagnia São João del Rei, che a quellÁepoda giunse ad avere 1.100 dipendenti. Allo scopo di suscitare lÁinteresse della popolazione e giustificare la partecipazione economica e tecnologica dellÁInghiterra ai progetti per la costruzione di ferrovie, bacini di carenaggio, ponti, ecc., nella colônia portoghese, il "The Illustrated London News" dedicava uno spacio rilevante alle illustrazioni sul Brasile. Paesaggi e vedute panoramiche delle principali città e dei nuovi villaggi, registrazioni visive dÁeventi significativi erano tra i temi principali pubblicati dal giornale tra il 1845 ed il 1894. Nelle occasioni speciali erano dedicati spazi agli ultimi signori dellÁImpero del Brasile, D. Pedro II (1825-1891) e lÁImperatrice Theresa Cristina Maria (1822-1889).
Purtroppo le informazioni disponibili sugli artisti che parteciparono alle diverse fasi del processo che consentiva la creazione di tavolette di legno per la stampa, sono inesistenti o molto scarse. Per esempio: B. Merlock, "um artista impegnato dal costruttore nella realizzazione di vedute", Daniel M. Foz, "um ingegnere della compagnia ferroviaria in trasferta" e Mora, "di 707 Broadway, New York", sono fotografi menzionati nei testi. A volte gli schizzi erano realizzati sul luogo, ed inviati in Inghilterra. Tra gli autori di questi schizzi usati, como le fotografie, per produrre le matrici delle xilografie qui esposte figurano i nomi di J. Gilbert e Melton Prior, "artisti speciali". LÁultima tappa nella preparazione di matrici per la stampa dÁillustrazioni era compito degli incisori. Pochi di loro riportavano i propi nomi sulle matrici, altri riproducevano solo le iniziali o semplici monogrammi formati dalle lettere dei loro nomi. Alcune delle matrici per xilografia esposte in questa mostra sono state incise da R. Taylor, M. Jackson, A. Naumann, Dalton, George C. Leighton e R.C.A.
Dal punto di vista técnico queste xilografie non sono state realizzate con lamine di legno tagliate nel modo tradizionale, nel senso longitudinale del tronco, como si tagliavano le assi. Per evitare che le venature o i nodi del tronco interferissero con le immagini da incidere, venivano utilizati listelli ricavati dal taglio trasversale del tronco. Su queste sezioni erano incise le immgini da riprodurre. Per questo motivo sono assenti dalle xilografie qui esposte i segni delle venature e quelli tipici della crescita dei vegetali. Occhi più attenti potranno scorgere le linee che risultano dalla giustapposizione dei listelli incollati lÁuno accanto allÁaltro, per creare matrici più ampie. Le xilografie pubblicate sulle pagine del "The London Illustrated News" arricchivano le notizie inviate dai corrispondenti, erano in bianco e nero, como quelle di tutta la stampa dellÁepoca. Ma quelle più apprezzate dalgi abbonati e dal resto dei lettori venivano ritagliate e colorate da acquarellisti specializzati, guadagnando spesso una maggior ricchezza visiva e diventando oggetti decorativi pregevoli, come la xilografia presente alla mosta intitulata "Vendedora de frutas", del 1856.
AllÁinizio del XIX secolo il Portogallo, alleato tradizionale del governo di Londra, si rifiutò di partecipare allá mobilitazione di Napoleone contro lÁInghilterra. Questa presa di posizione ferma ebbe como conseguenza lÁinvasione del Regno di Portogalo da parte dellÁesercito napoleonico del Maresciallo Junot.
Nel 1808, com lÁaiuto dellÁarmata inglese, la Famiglia Reale portoghese del Principe Reggente D. João, il futuro D. João VI, insieme alla sua Corte, lasciò Lisbona per trasferirsi a Rio de Janeiro. La presenza delle Corte portoghese in Brasile provoco la trasformazione della colonia in uma metropoli dotata di porti aperti alle nazioni amiche. Nel 1815 la colônia fu ammessa al Regno Unito di Portogallo e Algarve. Nel 1821 D. João VI fece ritorno in Portogallo, ma il Brasile non serebbe più ritornato ad essere colônia. Nel 1822 D. Pedro II, Reggente dellÁImperio del Brasile, dechiarò la sua indipendenza dal Portogallo e divenne lÁImperatore del Brasile.
Le buone relazioni esistenti tra Inghilterra e Portogallo sÁinensificarono quando, nel 1810, i due paesi firmarono il Trattato di Commercio, Navigazione, Alleanza e Amicizia e quando, nel 1825, lÁInghilterra riconobbe, contemporaneamente al Portogallo, lÁIndipendenza del Brasile. In contropartita al riconoscimento inglese, il Brasile rivide il Trattato do Strangford del 1810 sul commercio e la navigazione. Anni dopo, nel 1861, como risultato della disputa sui resti di uma nave inglese, divenuta celebre como "Questione Christie", in Brasile interruppe le proprie relazioni diplomatiche com lÁInghilterra. Due anni podo, nel 1863, i due paesi ristabilirono le relazioni diplomatiche e sÁintensificò, nuovamente, la participazione del capitale e della tecnologia britannica allo sviluppo del Brasile.
Nel 1872 il primo censimento generale del Brasile contò una populazione di 9.930.472 abitanti, rivelando che il paese non solo aveva triplicato il nunero dÁabitanti, stimato allÁinizio del secolo intorno alle 3.200.000 unità, ma si era affermato nellÁambito della famiglia delle nazioni e aveva creato um importante mercato interno, che continua tuttÁoggi ad espandersi e ad interessare lÁindustria brasiliana e quella straniera.
N.d.A.: Testo utilizzato per la divulgazione della mostra 'Il Brasile nella xilografia della stampa inglese del secolo XIX', realizzata presso l& 39;Istituto Brasile-Italia a Milano, dal 13 settembre al 12 ottobre 1999. La versione del testo, del novembre 2002, in portoghese inglese e olandese è stata divulgata in occasione della stessa mostra realizzata presso la 'Galeria do Centro de Estudos Brasileiros' dell& 39;Ambasciata del Brasile a Paramaribo, Suriname. Dal 22.06.2007 è disponibile sul sito http://www.usinadeletras.com.br.
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